Blog

SEO: parola chiave a coda lunga

Che cos’è una parola chiave a coda lunga e perché conviene concentrarsi su questa per le nostre strategie di posizionamento.

Posizionarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca non è impresa facile ma risulta essere uno dei metodi più efficaci per acquisire visibilità, avere possibilità di vendita e quindi affermarsi sul web.

Le alternative sono i Social (Facebook in primis) o gli annunci sponsorizzati di Google Adwords.

Queste ultime 2 tecniche però, hanno 2 punti a sfavore non indifferenti:

per entrambe bisogna pagare ed i risultati sono solo temporanei (finito di pagare non manterremo la posizione acquisita o il livello di interazione nel caso dei Social).

Sono strategie che possono essere utilizzate nel breve periodo, perché permettono risultati istantanei.

Ma se volessimo costruirci un posizionamento “naturale” sulla SERP (risultati di ricerca che Google ci restituisce), senza dover essere legati a pagamenti mensili, cosa dovremmo fare?

Scalare le pagine Google attraverso la SEO:

questa ci permetterà di ricevere del traffico organico, a seconda delle parole chiave posizionate.

Le difficoltà del posizionamento.

Il traffico organico è senza ombra di dubbio la soluzione migliore per qualsiasi freelancer, blogger, azienda o qualunque altro soggetto possessore di un sito web.

Purtroppo però, oltre ad essere la soluzione più efficace è anche la più complicata.

Quando digitiamo una ricerca su Google noteremo come la concorrenza sia tanta:

spesso i risultati generati arrivano a decine di milioni!

Come riuscire ad emergere?

In realtà bisogna tenere in considerazione che molti di quei risultati provengono da siti “abbandonati” e altri da siti con autorità molto bassa, quindi facilmente superabili.

La base da cui partire è sicuramente un sito ben fatto, SEO Friendly:

senza un sito ben ottimizzato non c’è alcuna speranza di scalare la SERP!

Quando si parla di ottimizzazione e SEO Friendly si deve necessariamente pensare ad un sito:

  • Mobile friendly
  • Veloce
  • “Pulito” da codice inutile (spesso i template sono pieni di righe di codice superfluo)
  • Organizzato con una rete di link interni
  • Con almeno una minima strategia di link building attuata (link di valore che puntano al nostro sito; il consiglio è: pochi ma buoni)

Perché puntare sulla parola chiave a coda lunga: riduzione della competitività

Innanzitutto identifichiamo la parola chiave a coda lunga! Cos’è?

La parola chiave è il testo che l’utente digita per effettuare la sua ricerca sul motore di ricerca.

Quando questa è una sola parola si identifica come “parola chiave”, mentre, quando questa è composta da più parole viene definita “parola chiave a coda lunga”.

Un esempio.

Cucinare – parola chiave

Come cucinare il salmone – parola chiave a coda lunga

Utilizzando la parola chiave a coda lunga elimineremo competitività, rendendo più abbordabile la scalata verso le prime posizioni della SERP.

Questi sono i risultati per la parola chiave “Cucinare”:

parola chiave secca

Più di 10 milioni di risultati!

Vediamo invece quanti risultati restituisce la parola chiave a coda lunga:

parola chiave a coda lunga

Qui la situazione è ben diversa, non abbiamo milioni di risultati restituiti: soltanto 425.000.

Perché puntare sulla parola chiave a coda lunga: intercettare il target e aumentare le conversioni

Non è solo una questione di “facilitare la scalata”: con la parola chiave a coda lunga abbiamo molte più probabilità di intercettare un cliente o semplicemente un utente realmente interessato al nostro contenuto (o prodotto, servizio).

E’ un discorso molto importante, specialmente per chi vende (prodotti o servizi, non fa differenza):

ogni azienda ha le sue buyer personas, ovvero i clienti “ideali”, che sono propensi ad acquistare ciò che offriamo.

Un esempio pratico.

Abbiamo un e-commerce specializzato in illuminazione per piscine.

Se volessimo puntare su una parola chiave “secca”, potremmo scegliere “illuminazione”.

Questa parola chiave ha circa 29.900.000 risultati e comprende una vastità enorme di categorie.

Un utente potrebbe cercare “illuminazione” per acquistare una lampada da parete, un lampadario per il salotto, dei fari esterni da giardino etc. etc.

Puntando sulla parola chiave a coda lunga illuminazione per piscine invece, avremo circa 9.980.000 risultati ed un search intent da parte dell’utente ben preciso: acquistare un sistema di illuminazione per piscine!

Ovviamente le ricerche mensili delle due keyword hanno volumi ben diversi (“illuminazione” è nettamente più cercata), ma una buona strategia SEO non punta al “volume”, bensì al traffico qualificato, utile per il sito, per vendere il proprio servizio o prodotto!

Il tasso di conversione sarà assolutamente a favore della parola chiave a coda lunga e questo è il fattore più importante.

Il posizionamento, quindi il traffico organico, diventa un’arma formidabile se unito ad una buona strategia di Lead Generation… non sai cos’è o vuoi approfondire la Lead Generation? Scarica gratuitamente l’e-book che trovi qui sulla destra!

Articolo precedente
Bilancio di fine anno 2016: ecco tutti i dati del Web
Articolo successivo
SMS Marketing: una strategia da implementare nel piano Marketing

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi