Blog

Come NON utilizzare Facebook

Ecco alcuni consigli su cosa non fare quando decidi di pubblicizzarti su Facebook ADS 

Quando si decide di investire qualche euro in pubblicità, una delle prime cose da fare è analizzare il proprio target, ovvero a chi ci rivolgiamo per vendere il nostro prodotto o servizio.

Questa idea a ZALANDO (noto brand di vendita abbigliamento, scarpe etc), sembra non averlo neanche sfiorato.

Tutti noi quando ci iscriviamo a Facebook, forniamo i nostri dati, come età, luogo di nascita, sesso e molto altro ancora. Questo non a caso, serve a Facebook per tagghettizzarci tramite la sua piattaforma pubblicitaria ADS, dove si può scegliere a chi indirizzare la pubblicità.

Possiamo  per esempio di mostrare il nostro annuncio solo ad utenti che vivono a Milano, oppure solo a chi ha l’età compresa tra 20 e 30 anni o solo alle donne.

Ed è Proprio in questo ultimo dove a sbagliato ZALANDO, in quanto mostra i gli annunci anche a me che sono un uomo.

Precisazione: A distanza di tempo, non ho più visto fare una cosa del genere a Zalando, Grande azienda e ora è molto brava a fare ads su Facebook

Questo è solo uno degli errori che si commettono su Facebook Ads, ma ce ne sono altrettanti sulle Pagine FAN, come:

  • Utilizzare l’account personale al posto della pagina Fan;  Non è il massimo essere amico di un brand o di un azienda (io posso essere amico di Carmine non di LATINET) ed  è anche vitato nella policy di Facebook
  • Parlare o condividere cose personali o non in linea con il prodotto o servizio (se sono Fan della Nutella voglio notizie sulla Nutella non sulle vacanze in Trentino)
  • Lasciare il profilo inattivo per molto tempo (avere una pagina inattiva è peggio che non averla)
  • Non rispondere alle richieste di supporto o a discussioni, o peggio ancora eliminare i commenti
  • Taggare qualcuno su un immagine (tipo menù o evento)
  • Comprare Fan (oltre che ormai si riconoscono facilmente, non ha senso avere Fan che non sono interessati al tuo prodotto) meglio averne 10 fedeli e che condividono che 10.000 inutili

Se ti è piaciuto questo articolo continuaci a seguire su Facebook

Articolo precedente
Come inviare email senza fare spam e rispettando la privacy
Articolo successivo
Come inviare una newsletter perfetta

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi