Qual è il punto di partenza? Cosa bisogna valutare? Ecco le risposte!
Oggi fare impresa online a “occhio nudo” non sembra poi così complicato.
Ci sono piattaforme pronte ad ospitare il nostro shop, canali di vendita dove poter trovare visibilità per i propri prodotti… eppure, se si osserva bene, ci si accorgerà che fare impresa, oggi, è davvero un’impresa!
Lasciamo stare le questioni burocratiche e le tassazioni, non sono questi i punti di questo articolo (e ti dirò, pesano, ma se l’impresa funziona sono ammortizzabili), parliamo di idee, target, visibilità!
Molti hanno l’abitudine di aprire un’impresa perché appassionati di un determinato settore.
Mi piace il calcio, quindi apro uno shop di maglie da calcio e materiale tecnico calcistico. Sbagliato.
Non è così che si crea un’impresa vincente, non è partendo esclusivamente da ciò che ci piace che realizzeremo un business vincente.
Fare impresa online: da dove inizio?
Scontatissimo, si inizia da un’idea… no?
Invece no! Prima si analizza il mercato, si studiano i diversi settori di business e poi, dati alla mano, ci si spreme per tirar fuori un’idea brillante.
L’idea brillante, quella da business milionari per intenderci, non è presente nel DNA delle persone: non c’è chi ce l’ha e chi no!
La verità è che creare qualcosa da 0 o migliorare ulteriormente un qualcosa di già esistente è dannatamente faticoso, difficile e impegnativo.
L’idea brillante per fare impresa ai massimi livelli non la si trova in un mercato saturo e difficilmente in uno già esistente… la si trova in un nuovo modello di business o elevando un modello di business esistente ad un livello superiore.
Quale modello?
Quello che deve creare la tua mente.
Ora, l’esempio è eclatante, ma: perché Zuckerberg oggi è miliardario? (Qui siamo ad un livello superiore).
Perché ha avuto un’idea brillante ed ha portato un modello di business ad uno step più elevato.
Facebook non è il primo Social Network della storia.
Prima di lui ci furono i vari Friendster (deceduto) e My Space (attivo ma con milioni di account “dimenticati”), ma entrambi avevano carenze in determinati settori.
Zuckerberg con la sua creatura è riuscito a rendere le conversazioni immediate (e raggiungibili in ordine cronologico), ha implementato la geolocalizzazione e reso la grafica, l’impatto visivo, più attraente.
Morale della favola?
Il business vincente si crea analizzando il mercato e poi facendosi venire un’idea (geniale) per far evolvere un settore o crearne uno completamente da zero.
E se l’idea brillante non arrivasse?
Al mondo siamo più di 7 miliardi di persone e, ovviamente, le idee brillanti spesso non sono esclusive di qualcuno e purtroppo sono merce rara.
Come fare allora per creare un business vincente nonostante non si abbia “l’idea brillante/folgorante”?
In questo caso ci si può buttare su un mercato già esistente, eguagliarlo in termini di “qualità” (quindi senza aggiungere quello step che lo eleva) ma puntando su un fattore che ci permetterà di vincere (giocando ad armi pari) dove gli altri magari hanno perso: il marketing.
Ricordi cosa ho scritto ad inizio articolo?
Idee, target e visibilità.
Una buona strategia di marketing è un insieme di piccole idee geniali/vincenti che ci portano ad un grande risultato.
Fare impresa online utilizzando il marketing (non esiste impresa senza marketing) è come giocare un campionato di calcio con tantissime altre squadre, con giocatori forti quanto i nostri, e vincere il titolo grazie ad una buona tattica in campo, migliore di quelle degli avversari.
Fare impresa: target
Quello che la nostra strategia di marketing ed il nostro modello di business devono colpire è un determinato target.
Si vince puntando ad un obbiettivo ben preciso.
La vera forza non sta nel proporre qualcosa a qualcuno ma proporre qualcosa a qualcuno che è interessato a quel qualcosa!
(Qualcosa mi dice che ho usato molte volte la parola “qualcosa”).
Pseudo frasi scioglilingua a parte, la targetizzazione è una colonna portante del nostro business: non va ignorata.
Fare impresa: visibilità
Oltre al target, il marketing deve portare altre piccole idee brillanti (quindi tante piccole vittorie) anche in ambito visibilità.
Se il nostro prodotto è qualitativamente allineato alla media e il nostro target ben definito, cosa ci permetterà di fare impresa e vendere?
La visibilità.
Oggi sul web la visibilità è tutto, è il fattore determinante che segna le sorti di un’azienda.
Brand reputation, SEO, display advertising, Adwords… tutti fattori racchiusi nell’insieme della visibilità.
Se i termini appena citati sono per te una lingua sconosciuta, devi assolutamente affidarti a qualcuno che conosce il campo e sa come farti emergere (per una consulenza gratuita visita questa pagina), in caso contrario rimboccati le maniche e lavora sodo: è un processo faticoso e non immediatissimo, ma è l’unico modo per non cadere nell’anonimato del web.
Fare impresa: finito? No! Ora è tempo di landing page e lead generation!
Hai il prodotto, il target e la visibilità: cosa può andare storto?
Tutto in realtà!
Il prodotto non si vende da solo, o meglio, molti degli utenti che passeranno da te non acquisteranno.
Ti starai chiedendo: “perchè? Cos’ha che non va il mio prodotto/il mio business?”
In realtà nulla, il tuo prodotto è valido, il tuo business fino allo step visibilità impeccabile… ma… internet corre veloce, gli utenti sono distratti, frettolosi e il prodotto ha bisogno di una “spinta” e di una ulteriore strategia di vendita.
La visibilità va ulteriormente rafforzata, in particolar modo bisogna instaurare un contatto diretto e continuativo con l’utente: stiamo parlando di Lead Generation.
Se vuoi scoprire di più sulla lead generation (e sulle landing page) scarica l’e-book gratuito che trovi qui sulla destra!
In questo modo avrai una panoramica completa su come fare impresa online e su quanto il modo di vendere sia ormai cambiato rispetto al passato.
